Ostello Lo Bec – Comune di Ronco Canavese

Gestore: Giorgia Carraro

Cell.: +39 349 3636611

Coordinate: 45° 29' 56" N - 7° 32' 45.65" E

La Valle Soana è una valle situata nelle Alpi Graie in provincia di Torino. Perpendicolare alla catena alpina con andamento est-ovest, è percorsa dal torrente omonimo ed è conosciuta per la spettacolarità dei suoi panorami.

Nell'omonimo comune, si trova il posto tappa, Ostello Lo Bec - Ronco Canavese 947 m.

Tutto l'anno

Come arrivare

Da Torino a Cuorgné, Pont qui bivio per Ronco Canavese Valle Soana (60 km)

TRENO CHIERI PORTA SUSA RIVAROLO

www.sfmtorino.it/orari/

BUS RIVAROLO PONT CANAVESE CERESOLE REALE:

www.gtt.to.it/cms/risorse/intercomunale/oraripdf/5137.pdf

PONT CANAVESE RONCO PIAMPRATO:

www.gtt.to.it/cms/risorse/intercomunale/oraripdf/5140.pdf

Alimentari

panetteria Veronica Lauri

Macelleria Venezia

Minimarket Loredana

Si trova sui percorsi

L’Ecomuseo del Rame, realizzato all’interno della fucina di rame di Catellaro, risalente al 1675. Il complesso è costituito da una fucina grande, adibita alla lavorazione del rame e da una fucina piccola per la lavorazione del ferro e del carbonile. L’ecomuseo è stato dotato di un moderno laboratorio didattico con attrezzatura audiovisiva ed una mostra di manufatti in rame realizzati dai calderai "ruga" della Valle.
L'ecomuseo è momentaneamente chiuso per lavori. Per informazioni sulla visita rivolgersi alla segreteria turistica del P.N.G.P. a al numero 0118606233.

Il nuovo centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso, dedicato alla biodiversità. La Valle Soana è, tra tutte le cinque valli del Parco, quella più ricca di biodiversità, un patrimonio che pochi conoscono e che va difeso. All’interno si possono ricevere tutte le informazioni relative al territorio, ai sentieri e alle manifestazioni presenti sul territorio, e visitare uno spazio riservato all'artigianato locale. http://www.pngp.it/visita-il-parco/ecomuseo-del-rame

La chiesa di Ronco si stacca dalla parrocchia di Campiglia (la più antica della Val Soana) nel 1280.
L'edificio attuale è il risultato di numerose ristrutturazioni svoltesi tra il 1809 ed il 1887. La costruzione è in pietra con il tetto a lose: l'atrio antistante l'ingresso poggia su due imponenti colonne in pietra. La facciata è a tre porte, di cui una principale, ognuna con interessanti sculture. Sui muri laterali si aprono 11 finestre semiovali. L'interno è costituito da un'unica navata ed il pavimento è in lastre di pietra. Di notevole pregio è l'altare maggiore, in legno dorato, ai lati del quale vi sono due statue lignee: a destra, quella di San Giovanni Battista e, a sinistra, quella del patrono San Giusto. Su ciascuno degli altari laterali, due per lato, si trova una pregiata pala: la più importante rappresenta "La Sacra Famiglia in fuga verso l'Egitto". Particolare rilevante: una pala reca la firma dell'autore: Andreas Bugellensis 1639. Sull'arco dell'abside, si staglia un trittico statuario rappresentante la crocifissione. Per visitare la chiesa, rivolgersi a Giovanni Recrosio tel. 0124 817274.