Alpe Devero – Rifugio Margaroli

Alpe Devero 1634 m – Frazione Crampiolo 1773 m – Dighetta 1888 m –  Spigher 1901 – Lago di Pianboglio 1992 m – Alpe forno Inferiore 2213 m – Passo Scatta Minoia 2588m – Alpe Curzalma 2279 m – Rifugio Margaroli 2196 m

Questo itinerario fa scoprire il “grande est” di Devero, un altipiano lungo circa sette chilometri in falsopiano sui duemila metri di quota: prateria alpina, pascoli alti, alpeggi abbandonati ed altri ancora attivi, mandrie al pascolo, laghi e laghetti, fauna attorno alle montagne di Devero. L’itinerario, uno dei più famosi e frequentati, è conosciuto anche come “via del formaggio” perché in questi alpeggi viene prodotto il Bettelmat, un formaggio grasso ottenuto lavorando il latte intero, che conserva il profumo delle pregiate erbe di montagna

Da Devero Frazione Ai Ponti 1634 m si costeggia il torrente Devero seguendo il sentiero storico della Via dell’Arbola che sale nel bosco fino alla Frazione Crampiolo (1773 m). Dopo il ponte del torrente Devero si segue il corso fin nei pressi di una piccola chiesa dove si prende a destra  il sentiero che sale lungo una sterrata che conduce alla dighetta (1888 m) del Lago Devero, si procede lungo la pista sterrata che costeggia la sponda orientale del lago, passata una piccola fonte abbandonare la pista su perare il bivio per la Bocchetta della Valle, si  continua in piano, si riprende la pista passando due ponti, fino alla fine del lago, continuare su ripide rampe su massi cementati si arriva ad una casa isolata Spigher (1901 m) ignorare la deviazione per la Bocchetta d’Arbola ma si risale una valletta con alcune svolte, usciti dalla valletta si affronta un tratto quasi pianeggiante si arriva sopra il Lago Pianboglio (1992 m) e si riprente la pista si salgono alcuni tornanti ripidi che conducono ad un altipiano e dopo un ponte si raggiunge l’Alpe Forno Inferiore (2213 m) ore 3.00 dove si incontra il sentiero della classica traversata Devero-Formazza.Si prosegue su dossi erbosi e ampie praterie di alta quota fino a immettersi dopo breve tratto ripido nella valletta che conduce in una conca sotto al passo di Scatta Minoia. Qui l’ambiente diventa una pietraia continua e con un ultimo tratto a mezza costa si raggiunge il passo (2599 m) ore 1.15, dove so trova il Bivacco Ettore Conti. La discesa è più breve e all’inizio si attraversano delle pietraie fino a raggiungere la conca dell’Alpe Curzalma (2279 m). Quindi con un mezzacosta si scende a costeggiare il Lago Vannino e in breve si raggiunge la zona della diga e il Rifugio Margaroli (2196 m) ore 6.00.