Rifugio Migliorero – Rifugio Escursionistico Prati del Vallone

Rifugio Migliorero 2100 m – Passo di Rostagno 2536 m – Passo sottano di Scolettas 2223 m – Prati del Vallone 1712 m

Tappa con modesto dislivello in salita, in un ambiente tipicamente montano e di severa bellezza. Ricche la flora e la fauna (marmotte e camosci). Interessante a Prati del Vallone una visita alle coltivazioni di genepi.

Dal Rifugio Migliorero 2100 m si ritorna sul propri passi in direzione del laghi, si guada tra i due laghetti, quindi si aggira lo specchio più in basso e ci si porta all’inizio del sentiero (P27) che risale i magri pascoli pietrosi, lasciando sulla destra uno dei “bunker” che sbarravano il vallone dell’Ischiator. Nel punto più stretto del valloncello troviamo la presa d’acqua del rifugio (ultimo rifornimento prima del colle); superato questo punto il sentiero diventa meno ripido ed in circa 1.30 ora si perviene al passo di Rostagno 2536 m dopo un’ultima serie di brevi zig-zag.

Superato il colle, il sentiero (ancora P 27) compie alcuni brevi tornanti poi si perde (spesso fino ad estate inoltrata) in una chiazza di neve e tra vaste pietraie Circa cento metri più in basso diventa più agevole e subito dopo diventa mulattiera che attraversa l’erboso fondovalle della Bassa di Schiantalà seguendo all’incirca il percorso del torrentello. A quota 2283 m la mulattiera prosegue sulla destra mentre un sentiero meno evidente scende in mezzo alle roccette verso il rifugio Zanotti 2200 m (solitamente chiuso). Poco più a valle la mulattiera e il sentiero tornano ad unirsi e poco piú avanti si collegano sulla strada militare proveniente da Pietraporzio appena a monte del Gias del Piz 2042 m; 1.00 ora.

Seguendo la comoda strada militare ci si porta quindi con un lungo traverso sotto al Passo sottano di Scolettas che si raggiunge con alcuni brevi tornanti, di cui uno caratteristico in galleria; 0.45 ore. Sul passo ruderi di baraccamenti militari; poco più a valle tracce di una antica malga.

Dal Passo di Scolettas 2223 m, la mulattiera (P 30) scende per un buon tratto in mezzo a dolci pascoli erbosi, poi con alcuni tornanti divalla nel pianoro di Grangia Scolettas 1979 m, ed infine porta ad una lunga serie di tornanti che consentono di superare il ripido costone fino all’ampio pianoro del Prati del Vallone 1712 m dove si trova il Rifugio Escursionistico Prati del Vallone: 1.15 ore.

La località è servita da strada carrozzabile in terra battuta proveniente da Pontebernardo. E si arriva alla località Prati del Vallone ed all’omonimo Rifugio Escursionistico

Si impone ovviamente una interessante visita al campi sperimentali di coltivazione del genepi, al piccolo orto botanico ed un assaggio del corroborante liquore.