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Frazione Serre Elva – Frazione Chiesa Bellino

Tipologia percorso

Sud

Dislivello in salita

650 m

Dislivello in discesa

800 m

Tempo complessivo

4.15 ore

In senso inverso

4.30 ore

Elva, borgata Serre 1637 m – Colle della Bicocca 2285 m – Bellino, borgata Chiesa 1480 m

Breve tappa assai piacevole che conduce dalla Val Maira alla Val Varaita, nel vallone di Bellino (Blins). Il Monviso, gigante delle Cozie, appare sempre più vicino. La discesa si svolge su un panoramico costone boscoso con piccole radure. Interessanti architetture rustiche a Elva e a Bellino.

Da Serre si scende per un tratto lungo la carrozzabile, fin presso il bivio tra la strada principale e quella per Villar: si imbocca il sentiero sulla destra che sale con qualche tornante, e poi a mezza costa tra i prati incolti, alla borgata Baudini (la Rua) 1689 m. Il sentiero costeggia a valle la borgata e poi risale alla borgata Grangette (Grangétes) 1719 m, cui si giunge dopo aver attraversato una strada. Da Grangette il sentiero punta verso nord, attraversa nuovamente una strada e risale tra i pascoli alla Fontana d’Entarme. A questo punto piega verso sud-est (destra) fino a raggiungere un costone erboso, da cui la visuale si apre sulla conca di Elva e sul Col S. Giovanni (percorso nella tappa precedente). Si sale ora lungo il costone, mentre il panorama si fa via via più ampio, fino ad un piccolo pianoro erboso (traccia meno evidente per chi va in senso inverso), che si percorre verso nord (fontana e ricovero per pastori); a questo punto il sentiero, con itinerario a mezza costa in leggera salita contorna alcune combe verso nord-ovest, passa accanto alle sparse Grange Tagliata (abbeveratoio) ed infine si congiunge alla strada militare in terra battuta che collega il Colle di Sampeyre al Colle della Bicocca Si segue la strada militare che con un percorso quasi pianeggiante verso ovest conduce in circa 1,5 km all’ampio Colle della Bicocca 2285 m, dove un cippo ricordo con una tavola direzionale indica circolarmente i nomi delle montagne che per un largo raggio è dato osservare, 2.30 ore.

Verso sud si scorge, altre le montagne della vicina Val Maira, tutto l’arco delle Alpi  Marittime a e Liguri Guardando verso la Val Varaita si ha proprio di fronte la mole imponente del Gruppo del Monviso (versante sud-ovest), al cui piedi si estende la vasta zona boscosa dell Alevé, in basso la conca di Casteldelfino su cul convergono i due  rami della Varaita di Pontechianale e di Bellino: sulla dorsale che divide due Valloni sono ben visibili la Punta ed il passo della Battagliola, punto di passaggio della tappa successiva. Per chi effettua l’itinerario in senso inversa: dopo aver percorso dal Colle della Bicocca in strada per circa 0.30 ore bisogna fare attenzione in corrispondenza di un evidente costone che si diparte in discesa a valle della strada: pochi metri dopo che la strada ha aggirato costone, al imbocca a destra il sentiero che scende diagonalmente. Dal Colle della Bicocca, la mulattiera divalla in Val Varaita (segnavia U 22) volgendo subito decisamente a sinistra (nord-ovest) e traversando una zona di ontani e rododendri sino a raggiungere e scavalcare la dorsale della Costa Sarsenà, spartiacque tra il selvaggio Vallone del Cumbal e della Pissa che scende su Casteldelfino (a destra) ed il Cumbal del Cuculet sovrastante Rua la Guieizo (a sinistra). Si scende ora verso nord, paralleli e poco al di sotto della dorsale della Costa Sarsenă, su terreno erboso e rada vegetazione (pini cembri). Più in basso si entra nel bosco, mai troppo fitto, di larici e pini cembri, con vaste zone di rododendro ed al- eune radure pascolive. La mulattiera ben marcata scende sempre sul versante del Cumbal del Cuculet, senza tuttavia mai discostarsi molto dalla Costa Sarsena su cui a tratti torna ad affacciarsi con percorso molto panoramico. Si incontrano cosi la Grangia Sarsenà 2033 m, la Grangia La Bicoco 1936 m e la Grangia Fulio 1720 m (abbandonata la prima, ma abitate le altre due durante l’alpeggio estivo). Oltre la Grangia Fulio il percorso della mulattiera volge gradualmente a nord- ovest in modo da costeggiare i prati di fondovalle sino ad attraversare il rio del Cuculet. Un ultimo tratto in mezzo a belle praterie conduce alla borgata Chiesa (Ruà la Guieizo) che si attraversa raggiungendo l’ampio piazzale asfaltato presso cui si trova il posto-tappa Affittacamere Ristorante del Pelvo; 1.45 ore.