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Alpe Baranca – Rimella

Tipologia percorso

Nord

Dislivello in salita

480 m

Dislivello in discesa

715 m

Tempo complessivo

4.20 ore

In senso inverso

4.45 ore

Alpe Baranca 1566 m – S. Maria di Fobello 1094 m – Alpe La Res 1419 m – Rimella 1176 m

Tappa breve con cui si scavalca il costone che separa la valle principale del Mastallone da quella di Rimella, dolce e prativo sul versante di Fobello, più aspro e boscoso verso Rimella.

Dall’Alpe Baranca la mulattiera passa vicino a un gruppo di faggi, costeggia a mezza costa il torrente, a cui poi si scende con ampia curva, per valicarlo su una pedanca e conduce quindi all’Alpe Lungostretto 1291 m. Dopo questo alpeggio la via si fa quasi pianeggiante fino all’Alpe Catolino 1252 m. per diventare più ripida fino alla frazione la Gazza 1175 m; 0.50 ore Da questo agglomerato si diparte l’itinerario 157 che sale alla Bocchetta di Strienghi mentre, continuando la discesa, si perviene a Santa Maria di Fobello 1094 m, 0.15 ore

Diverse sono le vie che dal fondovalle salgono all’alpe la Res 1419 m, sia diretta- mente su sentieri sia utilizzando la strada carrozzabile che termina alla sciovia della frazione Belvedere 1208 m.

Da S. Maria 1094 m si segue la carrozzabile che scende alla frazione La Piana 1032 m poi, superate le case di Catognetto 978 m, poco prima di Boco inferiore 948 m si imbocca la strada che sale verso la frazione Belvedere, toccando presto la borgata di Riva 1007 m; 0.30 ore

A nord-est dell’agglomerato di Riva, un sentiero non segnalato sale a Boco superiore 1089 m attraverso a prati, per proseguire verso la chiesetta di S. Antonio 1181 m da dove il sentiero, con alcune svolte, raggiunge la frazione Ronco 1229 m. Da Ronco il percorso diventa più ripido, passa in mezzo ad alberi d’alto fusto e perviene all’alpe la Res 1419 m; 1.15 ore.

Un’altra possibilità è quella di percorrere, da Catognetto, tutta la strada carrozzabile per la frazione Belvedere, toccando Riva 1007 m, Campelli 1061 m. Costa 1119 m, da cui in breve, tra campi coltivati e prati, si raggiunge la borgata Belvedere 1208 m. Una buona mulattiera (segnavia 160) passa presso il piccolo impianto sciistico e con pendenza moderata, tra betulle, faggi e ontani sale all’Alpe la Res 1419 m (2 ore da S. Maria).

Questo alpeggio è posto sulla costiera che dal Pizzo Nona 2241 m scende al ponte delle Due Acque 774 m e divide il bacino imbritero di Fobello da quello di Rimella. Dall’Alpe la Res si lascia il percorso (segnavia 160) che prosegue con lieve salita in direzione nord per riuscire al Colle della Dorchetta, per imboccare il sentiero che si dirige con poca pendenza a nord-est sul versante di Rimella questa via passa in mezzo ad un bosco di alberi d’alto fusto, valica due rigagnoli, dopo i quali, in prossimità di una casa, lascia a sinistra un altro sentiero e con pendenza più accentuata supera una cappelletta per raggiungere poco dopo l’Alpe Roncaccio superiore 1179 m; 0.40 ore

Con percorso quasi pianeggiante si riesce alla chiesetta di Roncaccio inferiore 1124 m, si attraversa questo agglomerato e con ripida discesa si perviene al torrente Landwasser che si attraversa su un ponte in muratura (quota 1010), per risalire l’opposto versante ed innestarsi, alla cappella di S. Rocco 1063 m sulla mulattiera (segnavia 175) che collega Rimella al Colle della Dorchetta 1818 m. (Volendo allungare la tappa si può infatti salire da la Res al Colle della Dorchetta 1818 m lungo il sentiero 160 e scendere quindi a Rimella lungo il sentiero 175). Scendendo lungo la valle, sempre a mezzacosta, la mulattiera sbuca sulla strada che da “Ponte delle due acque” sale a Rimella 1176 m e che conduce al paese; e al Posto Tappa, Albergo Ristorante Fontana; 0.50 ore

Val Mastallone

Dal lago di Baranca situato in Val Anzasca, si origina il torrente Mastallone che bagna la valle omonima. Tre sono i bacini imbriferi che formano le sue testate e che fanno capo rispettivamente ai paesi di Fobello, di Rimella e di Cervatto. Il primo è situato lungo il torrente Mastallone, il secondo di origine walser è ubicato fra i torrentelli Landwasser e Enderwasser, infine il terzo è posto nella valletta del rio Cervo.

Verso valle il torrente Mastallone si arricchisce delle acque del torrente Valbella, che tocca le borgate omonime, poi prosegue verso est, parallelo alla valle principale del Sesia, e ricevendo da nord il torrente Sabbiola e il torrente Nono, che percorrono le valli omonime; infine, a Varallo, confluisce nel Sesia, al termine di un tortuoso e incassato percorso. La GTA tocca dunque solo alcuni dei numerosi valloni e località che caratterizzano questa complessa valle.

Di Fobello va segnalata la scuola di puncetto e l’esposizione in una sala della Casa comunale di alcuni lavori di questo pizzo. Le donne valsesiane adornano il loro costume (camicia) con questo merletto fatto a mano con ago e filo, senza aiuto di disegni e formato da tanti nodi: è un lavoro arti gianale che richiede capacità, tempo e pazienza. Ogni paese valsesiano ha il suo costume, ma quello di Fobello risulta grazie al puncetto il più caratteristico della valle.

Rimella si caratterizza invece per la cultura walser, con una parlata che si differenzia dagli altri dialetti walser specie per la cadenza, e con la presenza di alcune rare case costruite in legno, un po’ diverse da quelle delle valli contigue. Si ritiene che i rimellesi siano stati i primi abitanti di Campello Monti, paese della Val Strona che fino al 1816 fece parte del Comune di Rimella.

 

Tappe su questo percorso