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Chiappera – Ussolo

Tipologia percorso

Anello

Anelli

Anello delle Valli Stura Maira

Dislivello in salita

1.450 m

Dislivello in discesa

1.800 m

Tempo complessivo

7 ore

In senso inverso

8 ore

Chiappera 1661 m – Colle di Rui 2708 m – Madonna delle Grazie 1926 m – Grangia Ponza e quota 2000 – Gr. Serri superiore 1898 m  – Colle dei Seresin 2068 m – Ussolo 1337

Tappa un po’ lunga ma dal percorso interessante e vario (anche nell’altimetria), su versanti soleggiati e molto aperti, con presenza di vari gruppi di grange. Si perviene a Ussolo, paesino con pregevoli architetture rustiche (anche affrescate) e con notevoli tracce di religiosità alpina anche pre-eristiana.

Si risale il vallone del Maurin per breve tratto, sino al bivio da cui si diparte a destra una carrozzabile che rimonta il versante del gruppo Castello-Provenzale. La si segue sino a un centinaio di metri dopo il secondo tornante, per imboccare sulla destra un sentiero non troppo evidente, che dopo un primo breve tratto ripido si addolcisce e, attraverso i pascoli dominati dal versante sud della Rocca Provenzale, va a immettersi sui 1850 m sul vecchio sentiero proveniente da Chiappera. Con esso si prosegue verso il Colle Greguri sino a quota 2200, dove sulla destra si segue un sentiero (inizialmente erboso e poi più evidente) che risale nel vallone del Cervet sul lato sinistro, passa sotto una caserma abbandonata, supera la Colletta 2550 m e giunge al Colle di Rui 2708 m; 3.00 ore. Si discende sul versante opposto sino a incontrare la carrareccia del vallone del rio Mollasco: la si attraversa per scendere pochi metri più avanti lungo un ripido sentiero che sbocca di nuovo sulla strada. La si segue (integralmente o utilizzando le numerose scorciatoie) sino alla chiesa della Madonna delle Grazie 1926 m; 1.30 ore.

Su un viottolo battuto dai bovini all’alpeggio, si risale a mezza costa per ampi pascoll, si attraversa una zona franosa e povera di cotica erbosa e si perviene ad un gruppo di baite (alcune ancora utilizzate) poste al limite tra i pascoli e il sottostante dirupo in fondo al quale scorre il rio Mollasco. Oltrepassate le baite si scende verso il rio di Verzio e lo si attraversa sul ponticello di legno. Subito dopo, superata la Grangia Ponza 1980 m, si risale lievemente e si prosegue costeggiando per un buon tratto uno dei due canali di irrigazione. Continuando su sentiero ben battuto, si passa dinanzi alla grangia Du razza Soprana 1773 m, (fontana); si prosegue poi tra ampi pascoli, in piano e salendo, sino alle grange Serri Superiore 1898 m, con splendida vista su Acceglio, sul Vallone di Unerzio e sul meraviglioso anfiteatro di monti nel quale si possono riconoscere tra l’altro le cime dell’Oronaye 3100 m e del Sautron 3166 m. Da qui per piste del bestiame si sale in un vasto pascolo e, spostandosi leggermente a destra, si perviene (a sud della Rocca di Ciarm) al Colle del Seresin 2068 m; 1.15 ore. Il nome del colle vuole forse ricordare che questo luogo fu teatro di scontri tra i Saraceni e gli abitanti locali. Si scende su prati per breve tratto verso destra sino a un gruppetto di alberi, da dove si prosegue su terreno meno ripido e un po’ arborato e cespugliato, si passa accanto a una piccola sorgente e si perviene ad un cocuzzolo su cui è sistemato un traliccio di teleferica. Ora più ampio, il sentiero continua a scendere tra alberi e cespugli sino ad attraversare un piccolo rio, per poi risalire per brevissimo tratto per sfociare al capolinea della strada sterrata delle Grange di Ussolo. Si supera subito il bivio dove un sentiero (che si trascura), sale al rifugio Ussolo 1850 m, e scendendo per la strada si giunge alle grange Chioligiera 1776 m. Ancora per la strada per circa 1 km si perviene alla Grangia Passo 1707 m, e per una breve ripida scorciatoia alle Grange del Puy, dove si imbocca sulla destra un piccolo e ripido sentiero che porta, tra pietre e cespugli, alle prime case di Ussolo. Scesi di fianco alla casa parrocchiale e alla chiesa (molto interessanti perché sono stati murati i resti d’una vecchia chiesa abbattuta nel 1600, tra i quali si possono ammirare tre magnifici capitelli di origine quasi certamente celtica, il che fa supporre l’esistenza d’una costruzione molto antica e importante), si giunge alla piazza della Frazione di Ussolo, 1337 m; 1.15 ore. Dove si trova il Posto Tappa Rifugio Escursionistico La Carlina

Le abitazioni di Ussolo, raggruppate in nuclei molto ravvicinati tra loro, sono di notevoli dimensioni, costruite quasi esclusivamente in pietra e legno; vi si possono ammirare vecchi affreschi, piccole finestre gotiche e archi di pietre disposte a raggera.

 

 

 

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