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Frazione Malzat di Prali – Località Molino – Massello

Tipologia percorso

Centro

Dislivello in salita

525 m

Dislivello in discesa

930 m

Tempo complessivo

6.40 ore

In senso inverso

6.45 ore

Frazione Malzat – 1475 m -Ghigo di Prali 1455 m – Costa di Galmont 1680 m circa – Villa di Rodoretto 1432 m – Colle di Serrevecchio 1707 m-Colletto delle Fontana 1572 m- Campo la Salza 1128 m – Località Molino Massello 1131 m

L’itinerario da Cugno al Poset e a Rodoretto è localmente conosciuto come Lou vial di mouistre (il sentiero dei Pastori) poiché nel passato un solo Pastore curava le chiese valdesi di Prali e Rodoretto e si serviva, per passare da una zona all’altra, di questo sentiero che una carta militare piemontese dell’inizio del Settecento indicava come il sentiero segreto dei Valdesi. Da Rodoretto il percorso è in bassa quota, percorribile per molti mesi all’anno. Alla varietà degli ambienti attraversati nei valloni di Salza e Massello si aggiunge l’interesse culturale, offerto dai musei di Rodoretto (Prali) e Balsiglia (Massello) e dalle numerose borgate ancora abitate che si inseriscono mirabilmente nell’ambiente circostante.

Da Malzat prendere la strada fino alla piazza di Ghigo, si va verso nord lungo una strada sterrata, si attraversa il ponticello, e sulla provinciale si perviene al bivio con la strada sulla sinistra, che si segue salendo in breve a Cugno 1485 m. Presso il lavatoio si imbocca il sentiero che con percorso dapprima pianeggiante e poi con numerosi tornanti sale nel fitto bosco di latifoglie e quindi prosegue con tratti a mezza costa su terreno scosceso, alternati a brevi salite, in un lariceto con ricco sottobosco e piccole radure dalla ricca fioritura (maggiociondolo, gigli delle tre specie alpine più note). Si passa sotto alle grange di Poset inferiore, 1665 m (sorgente sul sentiero) e si raggiunge la Costa di Galmont 1680 m circa; 1.45 ore

Si scende ora sul versante di Rodoretto, su buon sentiero che si svolge tra fitti cespugli, larici e abeti bianchi, toccando la baita Galmont 1596 m (fonte). La mulattiera perde quota su terreno aperto e praterie fino ad attraversare il ponte sul rio Dorato e risale brevemente sul versante opposto su strada si perviene al Ciai e quindi alla Villa di Rodoretto 1432 m, antico capoluogo del comune omonimo ed ora frazione del comune di Prali; 0.35 ore.

Dalla Villa di Rodoretto 1432 m si sale ai Bounous 1491 m, seguendo la strada che attraversa un’ampia comba, supera il villaggio, diviene mulattiera, attraversa una seconda comba e poi risale il costone roccioso fino a pervenire a Serrevecchio 1560 m, bel villaggio adagiato su una sella molto aerea al limite dei pendii che scendono preciputi sul Germanasca. Si sale quindi su buon sentiero che dapprima ha un percorso pianeggiante e poi più ripido (radi cespugli di lavanda, la più alta che cresca nella valle, da rispettare in mode assoluto) e si perviene al Colle di Serrevecchio 1707 m, modesta sella sul lungo spartiacque tra i valloni di Rodoretto e di Salza; 0.50 ore. Ad est del colle in pochi minuti si sale ad un bel punto panoramico sul villaggio di Fontane e sulla Val Germanasca.

Dal colle si scende verso destra, attraversando la fitta abetaia che ricopre tutto il versante all’inverso del comune di Salza e in pochi minuti si raggiunge il Colletto delle Fontane 1572 m, percorso dalla strada carrozzabile che collega Didiero (capoluogo di Salza), alla grossa frazione di Fontane. Sotto al piazzale vi è una bella fontana.

Si riprende il sentiero che si diparte sulla destra della scarpata della nuova strada a pochi metri dalla fontana e si inoltra nella fitta vegetazione (abeti bianchi, larici, ontani, lamponi) fino a sboccare nella radura prativa nei pressi della Mianda 1433 m. Da qui il sentiero, che si fa più ripido e diventa mulattiera, taglia i tornanti della carrozzabile (in alcuni tratti si individua con difficoltà: seguire eventualmente la strada), scende decisamente nella comba e lascia sulla sinistra la borgata dei Meinier 1260 m. Si prosegue ora sulla carrozzabile (che qui ha cancellato il sentiero) e si raggiunge Didiero 1210 m, capoluogo del Comune di Salza e sede del municipio; 1.15 ore.

Da Didiero si segue la strada provinciale asfaltata verso valle superando l’abitato del Milano 1180 m, i casolari del Savin e quindi il grosso villaggio di Campo la Salza 1128 m.

Raggiunta la provinciale per Massello, la si percorre verso sinistra superando il ponte sul Germanasca e le case della Centrale Poco più avanti si trova alla vostra sinistra il Posto Tappa Albergo La Foresteria località Molino 8 Massello 1131 m  1.50 ora