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Villanova – Rifugio Lago Verde

Tipologia percorso

Centro

Dislivello in salita

1.835 m

Dislivello in discesa

475 m

Tempo complessivo

7.50 ore

In senso inverso

6.35 ore

Villanova 1223 m – Itinerario base fino al Colle Giulian 2451 m – Colletto della Gran Guglia 2790 m circa – Rifugio Lago Verde 2583 m

Percorso alternativo del Lago Verde

Itinerario in 2 tappe, altamente panoramico nel tratto di alta quota tra il Colle Giulian e il Lago Verde, e molto vario nella discesa del giorno successivo su Prali: è però percorribile solo ad agosto settembre, a causa del possibile innevamento fino a luglio di alcuni ripidi canaloni. Villanova 1223 m – Itinerario base fino al Colle Giulian 2451 m

 

Raggiunto il Colle Giulian 2451 m da Villanova; 4.20 ore, si svolta a sinistra sulla bella mulattiera pianeggiante (EPT 3) che segue l’andamento della cresta spartiacque passando sotto la vetta del Monte Giulian e di Punta Giurnivetta (entrambe 2547 m). Questo tratto è molto piacevole, soprattutto per la bella vista sul Viso e su tutto l’alto vallone del Pellice. Pervenuti a quota 2473 m, si abbandona la mulattiera che, in lieve discesa, si perde poco più avanti tra rocce e cassere (atten- zione: in caso di nebbia è facile smarrirsi in questo tratto! Seguire attentamente i segnavia) per imboccare il sentiero sulla destra che con alcuni brevi tornanti risale uno stretto passaggio tra imponenti torrioni rossastri e porta al Passo dar Loup 2546 m. Da qui la mulattiera scende leggermente, si porta sotto la quota 2538 m, poi passa sul versante di Prali e con alcuni tornanti scende al Passo di Brard 2450 m, che si lascia sulla sinistra, 1.00 ora. Si percorre un lungo tratto pianeggiante (fontana e bivio 27) che attraversa in alto l’ampio vallone delle Miniere, cosi chiamato per le miniere di rame da tempo abbandonate. Quindi la mulattiera si abbassa con diversi tornanti per attraversare gli scoscesi canaloni che scendono dalla Fiunira e della Cerisira (fino a luglio inoltrato  possono essere colmi di neve spesso gelata: è quindi molto pericoloso il loro superamento senza piccozza e ramponi). Si risale sul versante opposto (Bari Grand) fino a pervenire sulla cresta di Viafiorcia, all’inizio dei Piani di San Giacomo 2562, 1.00 ога.

Qui si incontra la bella mulattiera (22) proveniente da Bout du Cole Freibourgio e la si segue (in salita) attraverso gli ampi pianori di San Giacomo. Si risalgono quindi i numerosi tornanti che portano al cocuzzolo su cui è posto il traliccio che regge la campana dedicata ai Caduti della montagna. Da qui si raggiunge in pochi minuti il Colletto della Gran Guglia 2790 m; 1 ora da cui si ha uno splendido scorcio sulla parete nord-est del Monte Bucie e sulla Val Germanasca. Dal Colletto si scende su un sentiero (23 ) prima malagevole e poi più comodo che costeggia due piccoli laghetti e quindi conduce al Lago Verde 2583 m, 0.30 ore., sulle cui sponde sorge l’omonimo Rifugio.